Convoglio RSHA

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Catalogo della mostra “30 gennaio 1944: Convoglio RSHA, Milano-Auschwitz”, dedicata alle 605 persone caricate a forza su quel convoglio al Binario 21 della Stazione Centrale di Milano, ai pochi che tornarono, ai molti che non fecero più ritorno.
Dimensioni N/A
ISBN

88-88016-78-3

Sottotitolo

30 gennaio 1944, Milano-Auschwitz

Autore

AA.VV

Edizione

Prima edizione

Anno di pubblicazione

2005

Pagine

64

Disponibile in

versione cartacea, versione Pdf

II 30 gennaio del 1944 in una fredda mattina milanese 605 ebrei vennero trasferiti dal carcere di San Vittore alla Stazione Centrale: al livello sotterraneo sul cosiddetto binario 21 li attendeva un treno merci dove furono caricati tra violenze e latrati di cani.
All'arrivo ad Auschwitz-Birkenau, avvenuto il 6 febbraio, 477 di loro furono uccisi immediatamente nelle camere a gas e poi bruciati nei crematori. Dei sopravvissuti a questa prima selezione solo 20 tornarono alla fine della guerra.
Il catalogo che accompagna la mostra "30 gennaio 1944, Convoglio RSHA, Milano-Auschwitz" organizzata dall'Associazione Figli della Shoah, ci racconta la storia di queste 605 persone, la cui età andava da 1 a 88 anni.
Tra esse Liliana Segre - allora tredicenne, sopravvissuta al padre con il quale venne deportata e oggi preziosa testimone di quei fatti - e Sissel Vogelmann, di 8 anni, deportata con i genitori, uccisa all'arrivo con la mamma e divenuta un simbolo della Shoah italiana.


PAROLE CHIAVE

Auschwitz, Auschwitz-Birkenau, Binario 21, Camere a gas, Convoglio, Deportazioni, Ebrei, Milano, Persecuzioni, Shoah, Stazione Centrale, Testimonianze


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