Orecchini in cantina

Orecchini in cantina

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Disponibile in cartacea
Un secolo di storia nelle vicende di una donna coraggiosa; dall’Europa degli shtetl alla grande epopea della fondazione di Israele. L’autobiografia di Rachel Bernheim-Friedman è una commovente testimonianza, il tassello che ancora mancava dell’infinito mosaico di sofferenze umane che è stata la Shoah.
ISBN

88-88016-69-4

Sottotitolo

Diventare grandi in un mondo in rovina

Autore

Rachel Bernheim-Friedman

Edizione

Prima edizione

Anno di pubblicazione

2005

Pagine

264

Formato

11,5 x 19,5 cm

Disponibile in

versione cartacea, versione Pdf

L’autobiografia della cecoslovacca Rachel Bernheim-Friedman è una commovente testimonianza che ripercorre la storia degli ebrei d'Europa, le terribili esperienze della deportazione ad Auschwitz-Birkenau, la fuga, l'emigrazione in Israele, il dolore profondissimo per la perdita del figlio dani nella guerra del Kippur (197), l'esperienza del kibbutz e di una vista piena d'amore per il suo adorato marito e compagno Zeev, scomparso proprio mentre il libro andava alle stampe nella sua versione italiana.
“Ho incontrato Rachel nella piccola casa del Kibbutz Yakum, dove ha vissuto per tanti anni con il suo Zeev (che lei chiamava teneramente "My dear Zeev"), scomparso proprio quando questa edizione italiana veniva data alle stampe. Rachel è una donna ammirevole che ha scelto di superare i dolori attraverso la scrittur, non solo l'esperienza di Auschwitz, ma soprattutto la morte del figlio Dani durante la guerra di Kippur (1973). […]
Andrea Jarach, editore
“Sono rimasto profondamente colpito dalla profondità dei suoi sentimenti. Non ho dubbi che il suo libro debba essere tradotto in tutte le lingue possibili… perché ciò che ha scritto costituisce una testimonianza molto importante. Sono certo che Orecchini in cantina avrà successo e grande impatto sui suoi lettori…”.
E. Wiesel, Nobel per la pace 1986
“Sono molto felice di apprendere che il suo libro autobiografico è stato tradotto in molte lingue. La storia del popolo ebraico potrà così venir trasmessa non solo alle nuove generazioni ma anche alle altre nazioni e culture”.
Moshe Katzav, Presidente dello Stato di Israele
“Ho letto con emozione questo libro nella versione ungherese, ritrovando nelle sue pagine situazioni e sentimenti da me stessa vissuti e sofferti… Orecchini in cantina è un’autobiografia commovente, l’ennesimo tassello dell’infinito mosaico di sofferenze umane che è stata la Shoah”.
Goti Bauer, ungherese deportata ad Auschwitz a vent’anni


L′AUTORE

Rachel Bernheim-Friedman, nasce nel 1922 a Mukacevo, nella democratica Cecoslovacchia, dove trascorre un'infanzia circondata dall'amore profondo dei suoi genitori, fratelli e amici, che compensa l'estrema povertà di mezzi in cui vive. Adolescente, partecipa attivamente al movimento sionista Hashomer Hatzair, cui si rincongiungerà di ritorno odalla terribile esperienza delle deportazione ad Auschwitz, della perdita della madre e della sorellina Adeleh e della marcia della morte, per realizzare il suo desiderio di emigrare in Israele, cui approderà dopo un ennesimo soggiorno forzato in uno dei campi profughi britannici di Cipro. Nella nuova patria, a fianco dell'amato Zeev, Rachel partecipa alla fondazione del kibbutz Yakum, si sposa e diventa madre di tre figli. Si è dedicata all'attività letteraria per sopravvivere all'incommensurabile dolore dovuto alla morte in guerra del figlio maggiore Dani. La sua autobiografia è stata tradotta in 10 lingue, fra cui il cinese.


PAROLE CHIAVE

Auschwitz-Birkenau, Biografia, Cecoslovacchia, Cultura ebraica, Ebraismo, Ebrei, Kibbutz, Israele, Memorie, Shoah, Storia famigliare, Testimonianze


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